La nostra storia
Chi siamo
Il Progetto Abitare nasce all’interno di Casa Famiglia San Pio X sulla base di una buona pratica di accompagnamento al percorso di autonomia abitativa dei nuclei in uscita dalla comunità mamma-bambino.
A partire dal 2007 nascono quattro piccoli appartamenti contigui al giardino di Casa Famiglia, inizialmente chiamati “le casette”. Con le “casette” si dà l’opportunità ad alcune ospiti di sperimentare una condizione di semi-autonomia, vivendo a pieno la relazione mamma-bambino, con tutte le difficoltà e responsabilità che questa comporta, ma potendo sempre contare sul sostegno e sulla professionalità delle operatrici.
Un passaggio successivo arriva con l’assegnazione da parte di cittadini ed associazioni di appartamenti ad affitto calmierato sotto la gestione di Casa Famiglia San Pio X: in questo periodo nasce una forte collaborazione con l’Opera Pia Zuanne Contarini. Il lavoro negli appartamenti dà vita a diverse sperimentazioni di nuove esperienze e progetti come la coabitazione di più nuclei familiari in appartamenti più spaziosi o il progetto “Una casa per i papà” in collaborazione con l’Associazione dei Padri Separati.
Nel 2011 sei appartamenti esterni dati in locazione dall’IRE (attuale IPAV), tutti situati nella zona di Sant’Elena, vengono ristrutturati con l’aiuto dell’Opera San Vincenzo de Paoli di Venezia e da queste nuove case nasce il progetto “Una casa per tutte le mamme”.
Il 4 maggio 2015, grazie al fondamentale aiuto della Fondazione Elena Trevisanato, nasce il Nido di Elena, un appartamento protetto interno alla struttura della comunità che può accogliere fino a due nuclei familiari.
Nel 2016, grazie ad una collaborazione con la Diocesi di Venezia, una delle “casette” viene resa disponibile per l’accoglienza di un nucleo mamma-bambino all’interno del Progetto SPRAR, in un’ottica di accoglienza diffusa.
Dal 2017 si intensifica la collaborazione con l’Associazione Amici di Casa Famiglia Onlus e si forma una vera equipe che si occuperà della presa in carico delle persone accolte nel Nido di Elena, nelle Casette e negli Appartamenti esterni: il progetto sperimentale iniziale prende forma e nasce il Progetto Abitare.
Oggi, il Progetto Abitare continua a lavorare con il Nido di Elena, i tre Appartamentini San Pio X e gli Appartamenti esterni: proseguono le concessioni di case da parte di privati e nascono anche nuove solide collaborazioni con l’IPAV, la Diaconia Valdese, la Casa Di Amadou ed altre associazioni.